Il primo passo per recuperare un credito in Spagna, sebbene non sia obbligatorio, è l’invio di una lettera di diffida da parte di un avvocato, al fine di indicare il termine ultimo per adempiere al pagamento e avvisare che in mancanza si procederà con l’azione legale. Il modo più efficace di tutelare il credito è quello di provarlo attraverso documenti come contratti, fatture, documenti di trasporto e corrispondenza tra le parti relativa all’adempimento degli accordi, con particolare riferimento ad eventuali dichiarazioni di riconoscimento del debito. Una corretta e ordinata documentazione delle ragioni di credito consente al creditore di accedere al "Proceso Monitorio", che è un’azione giudiziaria simile al decreto ingiuntivo italiano. In caso di mancata opposizione entro il termine di 20 giorni, il decreto diviene esecutivo e si può procedere all’esecuzione forzata.
Una particolarità del procedimento giudiziario spagnolo è data dalla necessità di dare incarico non solo al abogado, ma anche al procurador, che è una figura che si occupa dello svolgimento delle attività amministrative presso il tribunale. La procura (in spagnolo: poder) va conferita con testo bilingue italiano-spagnolo (o inglese-spagnolo) con una scrittura privata autenticata e apposizione della clausola di Apostille.