Scheda Paese Cina

La Cina rappresenta uno dei mercati di destinazione più importanti per le esportazioni italiane, occupando il nono posto tra i paesi importatori di merci italiane, con un valore che ha raggiunto i 18,5 miliardi di euro nel 2024.

Si tratta del secondo mercato extra-europeo di destinazione dei prodotti italiani, superato soltanto dagli Stati Uniti.  La rilevanza del mercato cinese è confermata dal fatto che, mentre l’export italiano complessivo nel 2023 è rimasto sostanzialmente stabile, le esportazioni verso la Cina hanno registrato una crescita significativa del 16,8% su base annua, segnalando una dinamica particolarmente positiva e in controtendenza rispetto all’andamento generale delle esportazioni italiane.

Il paniere dell’export italiano verso la Cina è diversificato, con alcuni settori predominanti: macchinari, settore tessile e dell’abbigliamento, prodotti chimici, mezzi di trasporto e prodotti farmaceutici.

Nel 2023 l’economia cinese ha registrato una crescita del 5,2%. Nonostante questo risultato apparentemente positivo, si tratta del dato più basso da 30 anni (escludendo il periodo pandemico). Il settore immobiliare ha mostrato segnali di forte crisi con un calo del 21% nelle nuove costruzioni e del 6,5% nelle vendite di abitazioni. Nel 2024 la crescita si è attestata al 5,0%, centrando l’obiettivo governativo, sebbene si tratti numeri che è necessario prendere con cautela, vista la poca trasparenza che caratterizza i dati condivisi dal governo cinese.

La Cina sta attraversando una difficile transizione strutturale dal modello basato su manifattura ed esportazioni verso uno incentrato sui consumi interni, complicata dalla crisi del settore immobiliare che rappresenta circa un quinto del PIL nazionale; dunque, le relazioni commerciali con società cinesi e gli investimenti nel paese del Dragone devono essere condotti con grande attenzione a previa un’accurata valutazione della solidità finanziaria delle controparti.