Come va l’economia spagnola?

14 Marzo 2025

  • Spagna

Abbiamo fatto qualche ricerca su eventuali indicatori di stress economico, come il tasso di inadempienze del credito al consumo e prestiti non performanti.

Un dato da valutare con attenzione è l’ aumento delle insolvenze nel credito al consumo. Secondo la Banca di Spagna, il tasso di insolvenza del credito al consumo ha superato il 7%, raggiungendo così il livello più alto dal 2016. Questa tendenza al rialzo può essere interpretata come un segnale di sofferenza delle famiglie, che può avere ricadute sulle imprese nel settore della vendita al consumo e nei prestiti ai consumatori.

Il volume dei prestiti in sofferenza (NPL) è salito a 3,06 miliardi di euro, con una crescita annua del 7,3% rispetto ai 2,852 miliardi di euro dell’anno precedente.

La Banca di Spagna ha inoltre segnalato un aumento dell’8% dei prestiti al consumo sottoposti a sorveglianza speciale, altro dato che suggerisce un trend negativo sulla qualità del credito nel breve termine.

Nonostante questa tendenza del credito al consumo, il sistema bancario spagnolo nel suo complesso presenta indicatori relativamente stabili. Il tasso di insolvenza aggregato dell’intero settore bancario si attesta al 3,6%, con un totale di crediti problematici pari a 42,141 miliardi di euro a fronte di uno stock totale di crediti in essere di 1,17 trilioni di euro.

Nonostante qualche campanello di allarme, che è bene tenere monitorato, la Spagna continua ad attrarre investimenti esteri: i principali settori destinatari di investimenti stranieri sono quello dei servizi e quello industriale e gli investitori più attivi arrivano da Stati Uniti, la Germania e Francia.