Recupero del credito in Austria

In Austria è prevista una procedura semplificata per le azioni giudiziarie di recupero del credito chiamata "Mahnverfahren" per crediti fino a 75.000 euro. Le spese giudiziarie variano in base all'importo del credito da recuperare. Non è necessario inviare una lettera di diffida da parte di un avvocato, ma si tratta di una prassi consigliabile. In caso di mancato esito positivo dell’azione stragiudiziale, per procedere con la causa è importante offrire la prova del credito, preferibilmente tramite documenti come i contratti di vendita, le fatture, i documenti di trasporto e la corrispondenza tra le parti. Come in Italia con il ricorso per decreto ingiuntivo provvisoriamente esecutivo, in Austria è possibile richiedere un’ingiunzione provvisoria in caso di rischio di mancato pagamento e perdita delle garanzie del credito. La procedura europea di ingiunzione di pagamento può essere usata in contesti transfrontalieri.

Esiste un importo minimo per avviare un'azione di recupero del credito in Austria?

In Austria non esiste un importo minimo per avviare un'azione legale per il recupero di un credito. L'azione legale può essere avviata indipendentemente dall'importo del credito in questione.

Nella cosiddetta "Procedura d'ingiunzione di pagamento" ("Mahnverfahren") - una procedura semplificata per il recupero dei crediti - non è previsto un importo minimo ma un importo massimo del credito, che non può superare i 75.000,00 euro (vedi domanda 2).

Tuttavia, i costi possono variare a seconda dell'importo richiesto, come segue:

Spese giudiziarie e di tribunale

A seconda dell'importo della controversia (Streitwert), il ricorrente deve pagare una tassa giudiziaria prima di presentare l'azione. Più basso è l'importo richiesto, più alte sono le spese processuali in relazione all'importo della richiesta.

Ad esempio: per un importo in contestazione presso il tribunale di primo grado pari, ad esempio, a 7.000,00 euro, la tassa di giudizio è attualmente di 335,00 euro. Se l'importo della controversia è fino a 35.000,00 euro, la tassa di giudizio è di 792,00 euro. Se l'importo della controversia è fino a 70.000,00 euro, la tassa giudiziaria è di 1. 556,00 euro. La tassa giudiziaria deve essere pagata insieme alla presentazione del reclamo.

Onorario dell'avvocato

Sia l'attore che il convenuto pagano i rispettivi avvocati in base al proprio accordo sugli onorari. Tuttavia, il tribunale può ordinare alla parte soccombente di rimborsare alla controparte gli onorari dell'avvocato e/o i costi dei periti o dei traduttori che il tribunale ha nominato nel procedimento. In questo caso, l'importo delle spese legali rimborsabili è stabilito dalla legge a seconda della causa.

Quali sono le azioni legali per il recupero del credito in Austria?

L'importo della richiesta di risarcimento incide su quanto segue:

Competenza del tribunale - foro competente

Gli importi in contestazione determinano il tipo di tribunale incaricato del procedimento civile.

Per quanto riguarda i tipi di tribunali, si fa una distinzione generale tra il tribunale distrettuale e il tribunale regionale di primo grado.

  • per importi fino a 15.000,00 euro sono competenti i tribunali distrettuali competenti ("Bezirksgericht")
  • per le richieste di risarcimento superiori a 15.000,00 euro sono competenti i tribunali regionali competenti ("Landesgericht")
  • il tribunale distrettuale può anche essere competente per certe materie, indipendentemente dall'ammontare della controversia (ad esempio, controversie di diritto di famiglia)
  • tribunali speciali - come il Tribunale del lavoro e del diritto sociale ("Arbeits- und Sozialgericht") per le controversie in materia di lavoro e diritto sociale - possono avere competenza esclusiva, indipendentemente dall'importo richiesto.

 "Procedura semplificata di ingiunzione di pagamento"

Per i crediti in Austria che non superano l'importo di 75.000,00 EUR, è possibile richiedere la cosiddetta "Procedura semplificata di ingiunzione di pagamento" ("Mahnverfahren").

Si noti che per l'avvio di una procedura di ingiunzione di pagamento semplificata devono essere soddisfatti anche i seguenti requisiti legali:

  • il credito è esigibile; questa è la data a partire dalla quale il creditore può richiedere il pagamento al debitore
  • il convenuto è domiciliato o residente in Austria
  • il credito è puramente pecuniario. Ciò significa che è dovuta solo una somma di denaro.

Se questi requisiti sono soddisfatti, il tribunale è tenuto ad avviare il procedimento di ingiunzione di pagamento.

In questo tipo di procedimento, il tribunale può emettere un'ordinanza di pagamento al convenuto senza un'udienza.

  • Nota: il tribunale non verifica se l'attore ha diritto al credito. Non è necessario presentare al tribunale alcun documento o altra prova.
  • con l'ingiunzione di pagamento, il convenuto deve pagare l'importo richiesto insieme agli interessi di mora entro 14 giorni o presentare ricorso contro l'ingiunzione entro 4 settimane
  • se il convenuto paga tempestivamente l'importo richiesto più gli interessi di mora e le spese legali, comprese le spese processuali, il procedimento si conclude senza che il Tribunale debba intraprendere ulteriori iniziative
  • se il convenuto fa ricorso contro l'ingiunzione di pagamento, questo comporta la sospensione dell'ingiunzione di pagamento. Di conseguenza, viene avviato il procedimento civile ordinario e viene fissata un'udienza in tribunale.
  • se il debitore non paga né presenta ricorso, l'ingiunzione di pagamento diventa definitiva ed esecutiva. Ciò significa che può essere avviato un procedimento esecutivo separato contro il debitore.

Assistenza legale obbligatoria da parte di un avvocato

L'obbligo di essere rappresentati da un avvocato in tribunale può anche dipendere dall'importo della controversia. Ci sono infatti alcuni procedimenti giudiziari per i quali la rappresentanza in giudizio da parte di un avvocato è obbligatoria.

  • davanti al tribunale distrettuale non esiste l'obbligo legale di essere rappresentati da un avvocato per le richieste di risarcimento fino a 5.000,00 euro.
  • nel caso di una richiesta di risarcimento superiore a 5.000,00 euro e nel procedimento di "ingiunzione di pagamento" le parti devono essere difese da un avvocato.

Tuttavia, si raccomanda vivamente di rivolgersi a un avvocato qualificato in Austria per ottenere una consulenza legale e tutelare i propri diritti. Un avvocato austriaco è essenziale per le parti straniere, in particolare, per redigere il reclamo o il ricorso in tedesco, la lingua ufficiale dell'Austria.

È obbligatorio inviare una lettera di diffida tramite un avvocato prima di intraprendere un'azione legale per il recupero di un credito in Austria?

Non esiste l'obbligo di inviare una lettera di avvertimento prima di avviare un procedimento giudiziario civile. Ciò significa che la richiesta di risarcimento può essere presentata al tribunale anche senza una "diffida" al debitore.

Tuttavia, un sollecito di pagamento è di solito il primo passo da compiere quando una fattura non viene pagata entro i termini. Se viene inviata una lettera di diffida, il debitore è tenuto a pagare le spese di sollecito (si veda più avanti).

In caso di transazioni commerciali B2B (in cui entrambe le parti contraenti sono imprenditori), può essere addebitato un importo forfettario di 40,00 EUR a titolo di spese per una lettera di richiesta di recupero crediti in caso di lettera di sollecito inviata senza alcuna prova di danno o colpa.

Inoltre (o in generale nel caso di transazioni B2C con i consumatori), la legge prevede che in caso di mancato pagamento da parte del contraente, il creditore possa richiedere anche il risarcimento di altri danni di cui il debitore è responsabile e che gli spettano, in particolare le spese "necessarie" per le misure extragiudiziali di recupero crediti o di recupero, oltre agli interessi di mora.

Se il convenuto, con il suo comportamento, non ha dato origine a un'azione giudiziaria perché non ha mai ricevuto una lettera di sollecito dal creditore e ha immediatamente riconosciuto il credito nell'azione giudiziaria sollevata alla prima occasione, le spese del procedimento sono a carico dell'attore. L'attore dovrà inoltre rimborsare le spese sostenute dal convenuto a causa del procedimento giudiziario avviato in caso di mancata ricezione della lettera di diffida e di riconoscimento del credito alla prima occasione.

Qualche consiglio per la tutela del credito in Austria

Se possibile, i creditori dovrebbero conservare accuratamente per iscritto tutti i documenti che provano l'esistenza del debito. Ciò include, in particolare, i contratti , le conferme d'ordine, i termini e le condizioni generali, le e-mail (secondo la legge austriaca, un contratto può essere concluso anche attraverso lo scambio di e-mail), le fatture, i protocolli di acquisizione, le bolle di consegna e i dati di contatto delle parti contrattuali. Ciò consente di risparmiare le lunghe attività di acquisizione delle prove e di accelerare la procedura in tribunale.

Soprattutto, è fortemente consigliabile per i creditori:

  • concludere contratti con il partner commerciale per iscritto.
  • verificare sevalla transazione si applicano le proprie condizioni generali di contratto o  quelle della controparte.
  • verificare se esiste un accordo sul foro competente e sulla legge applicabile
  • verificare se ci sono termini per far valere il diritto di credito
  • concordare una riserva di proprietà

 Inoltre, è importante verificare la situazione finanziaria del debitore prima di stipulare un contratto e avviare un rapporto d'affari con il potenziale partner commerciale e prima di avviare un procedimento giudiziario.

Come avviare una procedura di recupero del credito in Austria

Sia i creditori nazionali che quelli stranieri possono avviare un procedimento civile seguendo i requisiti sopra descritti in merito alla competenza e al foro competente del tribunale e all'obbligo di ricevere l'assistenza legale di un avvocato prima del tribunale, a seconda dell'importo della controversia.

Inoltre, esiste un procedimento europeo d'ingiunzione di pagamento facoltativo e non obbligatorio, applicabile se sono soddisfatti i seguenti criteri:

  • deve esserci una situazione transfrontaliera. Ciò significa che l'attore e il convenuto sono domiciliati in Stati membri diversi dell'Unione europea.
  • a differenza del "Procedimento semplificato d'ingiunzione di pagamento", il Procedimento europeo d'ingiunzione di pagamento non fissa alcun importo massimo.
  • il debitore ha il diritto di impugnare l'ingiunzione di pagamento entro 30 giorni dal ricevimento.

Quali documenti sono necessari per l’azione di recupero del credito in Austria?

A questo proposito occorre distinguere tra il "Procedimento semplificato d'ingiunzione di pagamento" (si veda sopra ) e i procedimenti civili "ordinari".

Procedura semplificata per l'ingiunzione di pagamento

Per le procedure di pagamento, il tribunale non verifica inizialmente se il ricorrente ha diritto alla richiesta. Ciò significa che il ricorrente non deve allegare alcun documento che provi l'obbligo di pagamento.

Lo stesso vale anche se il creditore si limita a inviare al debitore una lettera di diffida: non è necessario fornire la prova del credito.

Se il debitore presenta un opposizione, l'attore deve invece fornire la prova dell'esistenza del credito.

Procedimento civile ordinario

La situazione è diversa nei procedimenti civili "ordinari", in quanto l'attore deve allegare tutti i documenti che provano l'esistenza del debito. Si tratta di contratti, condizioni generali di contratto, e-mail, fatture, protocolli di acquisizione, bolle di consegna e dati di contatto dei partner contrattuali. Questi documenti devono sempre essere presentati in tedesco o tradotti in tedesco.

Prove

I tribunali possono ammettere i seguenti mezzi di prova: documenti, testimonianze, pareri di esperti, ispezioni visive.

E’ possibile ottenere misure cautelari a tutela di un credito in Austria?

Un provvedimento cauteare come un sequestro conservativo può essere utilizzato come misura provvisoria per garantire il credito monetario.

Scopo dell'ingiunzione provvisoria

Un'ingiunzione provvisoria è un procedimento giudiziario sommario volto a garantire i crediti prima che il tribunale emetta una decisione definitiva. Si tratta di garantire l'eventuale esecuzione di una sentenza del tribunale.

Lo scopo dell'ingiunzione provvisoria è quello di proteggere il richiedente (la parte in pericolo) da un cambiamento della situazione attuale del debitore, che sarebbe associato a un danno imminente e irreparabile per il primo.

Richiesta di ingiunzione da parte della parte a rischio

Le ingiunzioni provvisorie possono essere ordinate anche prima che sia in corso una causa. Se un'ingiunzione provvisoria è stata applicata prima dell'inizio del contenzioso, la causa deve essere presentata e il procedimento deve essere avviato successivamente perché, in caso contrario, vengono meno i presupposti per l'ingiunzione preliminare. 

 

Requisiti per l'emissione di un'ingiunzione provvisoria per crediti pecuniari

  • Richiesta monetaria - Per l'emissione di un decreto ingiuntivo, è sufficiente che il creditore faccia valere e certifichi il suo credito, che deve essere in denaro.
  • Pericolo di non recuperabilità del credito - Inoltre, il creditore deve sostenere che esiste il pericolo che il suo credito non venga riscosso a causa dei comportamenti del debitore che mettono a rischio la futura esecuzione. Ciò significa che deve essere probabile che, senza l'emissione di un'ingiunzione, il debitore renderà notevolmente più difficile alla parte in pericolo la riscossione del credito (ad esempio, danneggiando, distruggendo o nascondendo beni). Queste circostanze devono essere concretamente affermate e certificate. Il rischio di non recuperare il credito deve dipendere dal comportamento del debitore. Ad esempio, l'opponente può dire che trasferirà la sua residenza in un paese extraeuropeo, portando con sé i suoi beni.
  • Legato alla richiesta principale - È possibile garantire solo il credito monetario che è o dovrebbe essere oggetto della causa. L'ingiunzione preliminare è vincolata al credito principale (il credito oggetto della causa). Alla parte in pericolo non possono essere concesse misure a cui non avrebbe diritto, anche se il credito principale venisse eseguito.

Misure (mezzi di sicurezza)

Le seguenti misure possono essere prese in considerazione per garantire il credito:

  • custodia e amministrazione dei beni del debitore o deposito di denaro
  • divieto di vendita dei beni del debitore
  • divieto di terzi (se la controparte vanta un credito nei confronti di un'altra persona, a quest'ultima è vietato riscuotere il credito)
  • amministrazione di beni immobili
  • divieto di alienazione e di gravame di beni immobili

Cosa succede dopo la diffida di pagamento per il recupero di un credito in Austria?

Dopo l'invio di una lettera di avvertimento al debitore, l'evoluzione della questione dipende dalla reazione del debitore:

Il debitore decide di pagare

Se il debitore decide di pagare la fattura, deve anche pagare gli onorari e le spese per l'intervento dell'avvocato.

Il debitore non può rispettare il termine di pagamento

Se il debitore è disposto a pagare, ma per motivi economici non è in grado di farlo entro i termini stabiliti dal creditore, è consigliabile concordare un piano di pagamento rateale

Il debitore non paga

  1. se il debitore non paga la fattura nonostante una lettera di diffida, l'avvio di un procedimento giudiziario civile può aiutare a raggiungere il proprio obiettivo.
  2. in alternativa alla presentazione di un ricorso, il ricorrente può cercare di trovare un modo alternativo per risolvere la controversia con il debitore attraverso una mediazione, ossia una risoluzione alternativa delle controversie (ADR), cercando così di evitare una procedura giudiziaria lunga e costosa.