Recupero del credito in Olanda

Se è necessario recuperare un credito nei Paesi Bassi, è importante valutare i costi rispetto ai benefici, soprattutto nel caso di crediti di modesta entità. Le possibili procedure giudiziarie variano a seconda dell'importo del credito: per importi fino a 25.000 euro si ricorre al tribunale sub-distrettuale, mentre per somme superiori si procede al tribunale distrettuale. È consigliabile, come primo passo, inviare una lettera di diffida da parte di un avvocato, specificando l'importo del credito, il titolo, gli interessi maturati, gli onorari del legale incaricato della fase stragiudiziale e il termine per provvedere al pagamento.

In caso di mancato successo della richiesta stragiudiziale è importante disporre di un archivio ordinato con i documenti necessari alla prova del credito, come contratti, fatture, documenti di trasporto e corrispondenza tra le parti.  Prima di procedere, è opportuno valutare la solvibilità del debitore al fine di presentare, se esistono beni o crediti aggredibili, la richiesta di un sequestro preventivo o il pignoramento del conto bancario. Questo tipo di misure cautelari deve essere autorizzato dal tribunale e richiede la dimostrazione dell’esistenza del rischio di occultamento dei beni da parte del debitore.

Esiste un importo minimo per avviare un'azione legale di recupero del credito in Olanda?

Nei Paesi Bassi non è richiesto un importo minimo di debito per avviare un'azione legale come creditore. Tuttavia, è opportuno valutare attentamente l’economicità di un'azione legale per un debito di modesta entità, in quanto i costi e i tempi necessari per un'azione legale potrebbero essere superiori ai benefici quando si tratta di crediti minori.

Secondo la legge olandese, il tribunale può ordinare alla parte soccombente di rimborsare le spese processuali alla parte vincitrice, nonché le spese extragiudiziali connesse al recupero. Le spese extragiudiziali e processuali sono tuttavia calcolate attraverso un sistema a scaglioni stabilito dalla legge. È quindi importante scegliere una strategia efficiente per ridurre i costi reali del recupero.

Tipi di procedure giudiziarie per il recupero del credito nei Paesi Bassi

L'importo dovuto per il recupero crediti può influenzare il tipo di procedura legale nei Paesi Bassi. Tuttavia, non esiste una procedura legale che possa accelerare in modo significativo il processo di recupero.

Per i crediti fino a 25.000 euro e per quelli più consistenti relativi (tra l'altro) ad affitti, acquisti a rate e lavoro, esistono procedimenti speciali, negli altri casi, il creditore deve avviare un procedimento presso il tribunale distrettuale.

Dal punto di vista materiale, le differenze tra i procedimenti del tribunale sub-distrettuale e quelli del tribunale distrettuale sono minime. Tuttavia, è preferibile avviare un procedimento presso un tribunale sub-distrettuale a causa delle minori spese processuali.

Lettere di diffida per il recupero di un credito in Olanda

Nei Paesi Bassi è generalmente consigliabile inviare una lettera di diffida al debitore prima di avviare un'azione legale per il recupero di un credito. Anche se non è legalmente obbligatorio per un creditore, l'invio di una lettera di avvertimento formale è una pratica comune e fa parte del codice di condotta degli avvocati olandesi.

Inoltre, il tribunale non ordinerà al debitore di rimborsare le spese procedurali del creditore se quest'ultimo non ha inviato una lettera di avvertimento. La legge prevede questo obbligo anche per la riscossione dei crediti da parte dei consumatori. Nel caso dei consumatori, il creditore deve inviare un sollecito dando al debitore altri 14 giorni per pagare la fattura insoluta, senza costi aggiuntivi. Questo sollecito è noto anche come lettera di 14 giorni. In questa lettera di 14 giorni, è necessario includere anche una dichiarazione che il debitore sarà responsabile delle spese di riscossione in caso di mancato pagamento, indicando l'importo delle spese di riscossione allora dovute.

La lettera di diffida, nota anche come "sommatiebrief" in olandese, deve indicare chiaramente i dettagli del debito, tra cui l'importo dovuto, una breve descrizione delle ragioni del debito e una scadenza entro la quale il debitore è tenuto a pagare. La lettera deve anche indicare le conseguenze del mancato pagamento, come ad esempio le azioni legali che potrebbero essere intraprese se il debito non viene saldato entro i termini stabiliti. Per garantire che la lettera di diffida abbia l'effetto desiderato, è consigliabile farla preparare da un avvocato.

A seconda dell'entità del credito, può essere utile includere anche un calcolo degli interessi che sono maturati o matureranno nel tempo. In questo modo si dovrebbe far capire al debitore che il mancato pagamento sarà un'impresa costosa.

Consigli per aumentare le possibilità di recupero del credito nei Paesi Bassi?

Il primo passo consiste nel raccogliere tutti i documenti necessari a dimostrare l'esistenza del credito, come ad esempio:

  • gli accordi, contenenti gli obblighi delle parti
  • modifiche agli accordi
  • corrispondenza tra le parti
  • dichiarazioni dei testimoni
  • fatture, prove di pagamento, ecc.

Si raccomanda di coinvolgere un avvocato nelle prime fasi della controversia, in modo da poter valutare i documenti necessari prima di intraprendere un'azione legale. Dal 1° gennaio 2025 il Codice olandese per i procedimenti civili prevede l'obbligo di comunicare informazioni e documenti giuridicamente rilevanti.

È inoltre opportuno, prima di iniziare l’azione legale di recupero del credito, accertare la situazione finanziaria del debitore, ad esempio estraendo un bilancio o verificando l’esistenza di immobili di proprietà del debitore.

Se il debitore non è sufficientemente solvibile ma si prevede che lo diventi nel prossimo futuro, può essere utile negoziare un piano di pagamento. Un piano di pagamento può aumentare le possibilità di recupero completo del credito. Un ulteriore vantaggio è che l'offerta di un piano di pagamento, se necessario, dimostra al giudice che il creditore ha agito in modo prudente e ragionevole. Ciò favorisce la posizione del creditore nel caso sia necessario procedere con l’azione legale.

Se si stabilisce che il debitore ha fondi sufficienti, è possibile pignorare i beni del debitore, ad esempio il suo conto bancario. Pignorando il conto bancario del debitore, il creditore ottiene la sicurezza di poter ottenere l’assegnazione delle somme pignorate non appena ottenuto l’accertamento da parte del  tribunale che il debito è effettivamente dovuto. Questa strategia non è tuttavia priva di rischi, in quanto il creditore è responsabile dei danni subiti dal debitore se il pignoramento è ritenuto illegittimo. Tuttavia, il pignoramento del conto bancario del debitore può rivelarsi un forte stimolo per il debitore a adempiere ai suoi obblighi di pagamento.

Come avviare una procedura giudiziaria per il recupero crediti nei Paesi Bassi

Il creditore deve avviare un procedimento presso il tribunale sub-distrettuale per crediti fino a 25.000 euro. La rappresentanza da parte di un avvocato ammesso all'Ordine degli Avvocati olandese non è obbligatoria presso il tribunale sub-distrettuale. È tuttavia altamente raccomandabile, in quanto il procedimento è soggetto a requisiti formali. Il mancato rispetto di tali requisiti formali potrebbe compromettere la possibilità di recuperare il credito.

Prima di avviare un procedimento nei Paesi Bassi è consigliabile che il creditore straniero verifichi quale sia la legge applicabile e il tribunale competente. Se i Paesi Bassi sono effettivamente il luogo in cui avviare un procedimento legale, il creditore deve trovare un rappresentante legale.

L'importo delle spese giudiziarie dipende dal tipo di procedimento, dall'importo richiesto dal creditore e dal tipo di creditore.

Ad esempio, presso il tribunale subdistrettuale le persone fisiche sono tenute a pagare tra 86 e 693 euro, mentre le persone giuridiche devono pagare tra 128 e 1.384 euro. Presso il tribunale distrettuale, le persone fisiche sono tenute a pagare tra 86 e 2.277 euro, mentre le persone giuridiche devono pagare tra 2.837 e 8.519 euro. Queste differenze hanno naturalmente un impatto sull'economicità del recupero crediti.

In caso di debiti monetari non contestati, l'ingiunzione di pagamento europea (OPA) può rappresentare un'opzione rapida ed efficiente. Si tratta di una procedura semplificata per il recupero crediti transfrontaliero all'interno dell'UE. Per ottenere un'OPA nei confronti di un debitore nei Paesi Bassi, il credito deve essere di importo specifico, dovuto ed esigibile, e deve riguardare una controversia transfrontaliera all'interno dell'UE (esclusa la Danimarca). Il creditore deve presentare una domanda utilizzando moduli standard e il debitore ha 30 giorni di tempo per opporsi all'ordinanza; in caso contrario, questa diventa esecutiva.

Quali documenti sono necessari per un'azione legale di recupero crediti nei Paesi Bassi?

Nei Paesi Bassi, l'onere della prova nei casi di recupero crediti spetta al creditore, come avviene in molti sistemi giuridici. Anche se non esiste un requisito legale specifico che imponga determinati documenti per provare un credito, è altamente consigliabile e pratico raccogliere una documentazione completa per sostenere efficacemente il vostro caso.

I tribunali sono liberi di valutare le prove presentate. In generale, i tribunali privilegiano i documenti chiari, come un contratto che delinea i termini dell'accordo tra le parti. I contratti, soprattutto se contengono termini e condizioni di pagamento chiari, sono fondamentali in quanto stabiliscono la base giuridica del debito.

Altri esempi di documenti utili per la prova del credito sono le fatture. Le fatture sono fondamentali per la maggior parte delle transazioni, in quanto specificano i beni o i servizi forniti, le quantità, i prezzi e le scadenze di pagamento. Anche le prove di consegna o di servizio, come i documenti di trasporto, le ricevute di consegna firmate, gli ordini di lavoro o i certificati di completamento del servizio, servono come prova tangibile che i beni o i servizi concordati sono stati forniti o ordinati.

Anche la documentazione relativa alla corrispondenza, tra cui lettere, e-mail e messaggi di testo, può essere utile. Queste comunicazioni stabiliscono prova della tempistica del rapporto commerciale ed eventualmente anche del riconoscimento del debito da parte del debitore e sono dunque fondamentali per la prova del credito. I solleciti di pagamento e le lettere di avvertimento dimostrano gli sforzi del creditore per risolvere la questione in modo amichevole prima di ricorrere all'azione legale. Se il debitore non risponde o non si adegua, questi solleciti dimostrano la negligenza del debitore, rafforzando la posizione del creditore in tribunale.

Misure cautelari per garantire un credito nei Paesi Bassi

Nei Paesi Bassi è possibile adottare misure provvisorie, come il sequestro di beni o il (più pratico) pignoramento di uno o più conti bancari del debitore o dei crediti del debitore verso terzi. Il processo di sequestro conservativo nei Paesi Bassi consiste nell'ottenere dal tribunale l'autorizzazione a sequestrare i beni del debitore. Prima di avviare questa procedura, il creditore deve presentare una richiesta formale al giudice per i provvedimenti cautelari, specificando la natura del credito, l'importo dovuto e il tipo di beni da pignorare.

L'elemento sorpresa è fondamentale in questa procedura. In genere, i debitori non devono essere informati in anticipo, per evitare che nascondano o cedano i loro beni.

Un requisito fondamentale per il successo delle azioni cautelari è la presenza di un valido motivo per sospettare che il debitore possa nascondere o ridurre i beni a disposizione del creditore. Questo sospetto deve essere fondato e ragionevole. I tribunali valutano i requisiti formali, assicurandosi che la richiesta appaia credibile.

Il creditore è obbligato per legge ad avviare un procedimento legale dopo il sequestro conservativo. Se il tribunale respinge la richiesta del creditore nella causa principale, il sequestro conservativo può comportare conseguenze negative per il creditore. Per attenuarle, il tribunale richiederà al creditore di avviare un procedimento legale entro un determinato periodo o di fornire una garanzia sufficiente a coprire i potenziali danni subiti dal debitore a causa del sequestro. Il sequestro conservativo è quindi un metodo efficace per indurre i debitori a pagare, ma comporta costi e rischi aggiuntivi.

Cosa succede dopo la prima richiesta di pagamento di un credito nei Paesi Bassi?

Nei Paesi Bassi, il creditore può adottare diverse strategie se il debitore non adempie alla prima richiesta di pagamento. Se il debitore contesta la richiesta su basi giuridicamente valide, può essere consigliabile cercare un accordo. Se il debitore si rifiuta di adempiere senza giustificazioni, è consigliabile avviare un procedimento legale presso un tribunale (sub)distrettuale per ottenere una sentenza per l'importo non pagato.

A volte il debitore non risponde alla prima lettera di avvertimento. In questi casi, se c'è motivo di credere che la prima lettera non abbia raggiunto il debitore, è consigliabile inviarne una seconda con mezzi diversi. Una seconda lettera di avvertimento serve essenzialmente come ultima opportunità per il debitore di risolvere il debito in via amichevole prima di affrontare conseguenze legali più gravi. Un altro scopo dell'invio di una seconda lettera di avvertimento è quello di dimostrare la volontà del creditore di risolvere il problema senza un'azione legale immediata, soprattutto quando si tratta di consumatori.

Se il debitore continua a non rispettare la richiesta di pagamento, il creditore deve avviare un procedimento legale o adottare misure provvisorie.