Scheda Paese Emirati Arabi Uniti

Nel 2024 l’economia degli Emirati Arabi Uniti ha mostrato una crescita moderata e una significativa diversificazione rispetto al passato fortemente dipendente dal petrolio. Il PIL complessivo è cresciuto intorno al 3,3-4,1%, con previsioni di crescita superiore al 5% per il 2025.  La strategia economica degli UAE nel 2024 si è focalizzata sulla diversificazione, con investimenti massicci nel gas naturale liquefatto (GNL) e nello sviluppo di settori come la manifattura, l’intelligenza artificiale e l’energia pulita.

Nonostante il petrolio rappresenti ancora circa il 30% del PIL, l’economia emiratina è sempre più trainata da settori diversi dagli idrocarburi, con un ruolo chiave degli investimenti esteri e delle politiche di apertura commerciale e tecnologica: Abu Dhabi, in particolare, ha rafforzato la sua posizione come hub globale per l’innovazione, con un ambiente fiscale favorevole, infrastrutture avanzate e un sistema imprenditoriale competitivo.

Nel 2023, l’interscambio tra UAE e Italia ha raggiunto 8,2 miliardi di euro, con una crescita del 6% rispetto al 2022. Nel primo semestre 2024, il volume commerciale è salito a 4,8 miliardi di euro (+26% su base annua), trainato principalmente dalle esportazioni italiane, con particolare riferimento a gioielleria e oreficeria, meccanica e macchinari high-tech, agroalimentare.

Per quanto riguarda la tutela del credito, il sistema giudiziario emiratino ha implementato modifiche procedurali per accelerare i tempi di risoluzione delle controversie, sebbene permangano sfide legate alla complessità dei casi transnazionali.

Nel 2024 è entrata in vigore la Federal Law No. 48/2023, che sostituisce la precedente normativa del 2016, introducendo Tribunali specializzati in materia fallimentare, una Bankruptcy Administration incaricata di supervisionare le procedure, verificare le richieste di fallimento e gestire le notifiche legali, con l’obiettivo di ridurre i tempi medi di risoluzione delle procedure fallimentari del 40% entro il 2025.

Nei tribunali emiratini le cause civili hanno una durata media di 6-9 mesi per casi standard, che può salire a 12-18 mesi in controversie complesse. La mancanza di un trattato Italia-UAE sul riconoscimento delle sentenze rende molto complesso, se non impossibile, ottenere il riconoscimento di una sentenza italiana.