Scheda Paese Irlanda

L’economia irlandese ha dimostrato una resilienza notevole tra il 2023 e il 2024, nonostante le sfide globali e le pressioni inflazionistiche. Il prodotto nazionale lordo (GNI) è cresciuto del 5% nel 2023, riflettendo una ripresa del settore domestico, mentre la domanda interna è aumentata del 2,7% nel 2024. Tuttavia, il quadro economico è stato segnato da un incremento significativo delle insolvenze commerciali, con 875 casi registrati nel 2024, il livello più alto dal 2016. Le procedure di recupero del credito, sebbene supportate da meccanismi come lo SCARP (Small Companies Administrative Rescue Process), hanno faticato a tenere il passo con l’aumento dei fallimenti, soprattutto nel settore delle piccole e medie imprese (PMI).

Le insolvenze corporate sono aumentate del 32% nel 2024 rispetto al 2023, raggiungendo 875 casi, il livello più alto dal 2016.  Le PMI rappresentano il 98% dei casi, con i settori hospitality (+48%), retail (+64%) e servizi (333 casi) in prima linea. L’aumento è attribuibile alla fine dei sussidi pandemici, al rincaro dei costi operativi e alla ridotta disponibilità di capitale circolante.

Il sistema giudiziario irlandese ha registrato significativi progressi nell’efficienza dei procedimenti commerciali, con tempi medi di risoluzione inferiori alla mediana europea. Secondo i dati 2023, le cause nel Commercial Court si concludono in media entro 21 settimane dall’assegnazione al processo5, mentre il tempo di disposizione (disposition time) per le controversie civili e commerciali è di 205 giorni (circa 7 mesi), ben al di sotto della media UE di 247 giorni9.Tuttavia, i procedimenti di recupero crediti presentano dinamiche più articolate, influenzate dalla complessità delle fasi esecutive e dalle scelte strategiche dei creditori.

In Irlanda, il recupero coattivo dei crediti commerciali è regolato dallo Statute of Limitations Act 1957, che impone un termine massimo di 6 anni per avviare azioni legali dalla scadenza del credito. Questo quadro temporale incide strategicamente sulle decisioni dei creditori, spingendo verso un’azione tempestiva per evitare la prescrizione.

Il processo di recupero giudiziario dura in media tra 3 e 6 mesi nelle District Court, e varia da 6 a 18 mesi nelle Circuit Court. Nel caso sia necessario procedere ad esecuzione forzata, la durata dei procedimenti si può prolungare fino al 40-70%.

Le spese legali sono notevolmente più alte di quelle italiane, con un’incidenza pari al 25-40% del credito per cause sotto €50.000, che rischia di rendere anti-economiche le azioni giudiziarie.