Guida pratica al recupero del credito in Irlanda

Il tribunale competente per recuperare un credito in Irlanda dipende dall'entità del debito da recuperare. La District Court è competente a esaminare le richieste di risarcimento per debiti fino a un massimo di 15.000 euro. La Circuit Court si occupa delle richieste tra i 15.001 e i 75.000 euro e la High Court di quelle superiori ai 75.000 euro. In generale, le controversie di natura commerciale il cui valore è superiore a 1.000.000 di euro possono essere trattate dal "fast track Commercial Court. Tuttavia, solo alcune categorie di casi si qualificano per l'accesso al Tribunale commerciale e il giudice responsabile del Tribunale ha la facoltà di decidere se autorizzare l'accesso.

L'importo dovuto determina il tribunale e la procedura da seguire. In Irlanda non è richiesto un importo minimo per avviare un procedimento giudiziario. La procedura varia in ogni tribunale ma in genere inizia con l'invio da parte del creditore di una lettera di diffida al debitore per l'importo dovuto, come descritto in seguito.

Procedura della District Court

Nel caso di crediti fino a un massimo di 15.000 euro, la procedura è disciplinata dal regolamento della District Court. Il procedimento inizia con l'emissione da parte del creditore di una Claim Notice.

La Claim Notice riporta tutti i fatti su cui il creditore fa affidamento, l'importo specifico in questione, il rimedio richiesto e il luogo e la data in cui è insorto il diritto.

La Claim Notice deve essere affrancata con l'imposta di bollo appropriata ed è emessa dal Tribunale, di solito nella zona in cui risiede il debitore o nella zona in cui è stato stipulato il contratto. La Claim Notice deve essere notificata per posta raccomandata o consegnata personalmente. Nel caso di una società, la notifica deve essere effettuata presso la sede legale della società. Se non è possibile notificare la Claim Notice, il creditore può chiedere al Tribunale di autorizzare la notifica sostitutiva con un altro metodo. Se la notifica sostitutiva non va a buon fine, il creditore può chiedere al Tribunale di considerare l'avviso come correttamente notificato.

Se il debitore paga l'importo richiesto entro 10 giorni dalla notifica, non è necessaria la comparizione in tribunale.

Se il credito è contestato, il debitore deve notificare al creditore la sua intenzione di coltivare la procedura giudiziaria entro 28 giorni dal ricevimento dell'avviso. A tal fine deve notificare al creditore una memoria scritta. Il creditore notifica quindi al debitore un avviso di processo almeno 10 giorni prima dell'udienza.

In un'udienza orale, il giudice esamina le argomentazioni di entrambe le parti e decide a favore del creditore o di respingere l'azione. Se il giudice ritiene che il debitore non sia in grado di pagare l'importo senza alcuna colpa, può concedere una sospensione dell'esecuzione per un certo periodo di tempo, ovvero una proroga della data di pagamento. Il giudice può anche ordinare un pagamento rateale.

Se il debitore non propone opposizione non si tiene udienza; il creditore deve depositare i documenti richiesti presso la cancelleria del tribunale distrettuale. Il creditore ottiene una sentenza in contumacia e può quindi farla valere nei confronti del debitore.

Procedura della Circuit Court

Se il credito è compreso tra 15.001 e 75.000 euro, la procedura è disciplinata dal Regolamento della Circuit Court. Il procedimento presso il Circuit Court inizia con la notifica da parte del creditore di un Ordinary Civil Bill.

L’atto iniziale deve identificare il distretto e la contea in cui risiede il convenuto o è registrata la società e in cui si svolgerà il procedimento, il contratto, il presunto inadempimento, l'importo richiesto e dimostrare che il debitore è stato invitato a pagare la somma dovuta e non l'ha fatto.

Il ricorso deve essere timbrato con l'imposta di bollo appropriata e rilasciato dal Tribunale competente e deve essere notificato al debitore per posta raccomandata o personalmente entro un anno dall'emissione. Nel caso di una società, la notifica avviene presso la sede legale della società. Un Affidavit of Service (dichiarazione di notifica) deve essere giurato dalla persona che ha effettuato la notifica.

Se il debitore propone opposizione, deve costituirsi entro 10 giorni dalla notifica dell'atto di citazione. Se il debitore non si costituisce, o se si costituisce ma non viene depositato alcun controricorso, il creditore può chiedere al Tribunale di emettere una sentenza in contumacia nei confronti del debitore. Al legale che agisce per il debitore deve essere inviata una lettera con avviso dell’intenzione di chiedere il giudizio, trascorso un termine di 14 giorni.

Una volta ottenuta la sentenza, il creditore può richiedere un'ordinanza esecutiva per dare esecuzione alla sentenza.

Procedura della High Cout

Se il credito è superiore a 75.000 euro, la procedura è disciplinata dal Regolamento della High Court. Il procedimento presso la High Court viene avviato da un creditore che notifica una citazione.

L'atto di citazione deve indicare in modo dettagliato le ragioni del credito, l'importo dovuto, la richiesta di risarcimento e le relative prove.

La citazione deve essere affrancata con l'imposta di bollo appropriata ed emessa dall'Alta Corte. Deve essere notificata al debitore per posta raccomandata o personalmente entro un anno dall'emissione. Se l'Atto di citazione sommaria deve essere notificato a una società, deve essere fatto per posta raccomandata o lasciando l'Atto di citazione presso la sede legale della società. Esiste anche la possibilità di presentare un'istanza ex-parte per la notifica sostitutiva, come avviene nelle procedure della District e Circuit Court. Una volta notificato, il convenuto ha otto giorni di tempo dalla data di notifica del procedimento per presentare una memoria difensiva.

Nel caso in cui venga presentata una memoria difensiva, la causa viene istruita presso il Master of the High Court. Le prove necessarie sono l'Atto di citazione, i documenti attestanti la notifica, la dichiarazione motivata giurata dal creditore e l'eventuale Dichiarazione di replica. La richiesta deve essere notificata almeno quattro giorni liberi prima della data fissata per l'udienza.

Se il Master of the High Court accoglie la richiesta di emissione della sentenza, il creditore deve depositare una copia dell'ordinanza e altri documenti correlati presso l'Ufficio centrale della High Court per ottenere la sentenza. In alternativa, in caso di opposizione, il Master rinvierà la questione a un’udienza presso la High Court.

Se non viene presentata opposizione, il creditore può chiedere una sentenza in contumacia all'Ufficio centrale della High Court.

Il primo passo di qualsiasi azione legale di recupero crediti dovrebbe essere l'invio al debitore di una lettera di diffida in cui si richiede il pagamento entro un certo termine. La lettera deve indicare la natura del credito del creditore e informare il debitore che, in caso di mancato pagamento, verrà avviato un procedimento giudiziario. Questa è comunemente chiamata warning letter o letter before action.

In Irlanda, la lettera di diffida è un presupposto consolidato nei procedimenti di recupero crediti ed è comune e consigliabile emetterla come passo preliminare. La Circuit Court ha emanato indicazioni pratiche che richiedono una lettera di avvertimento per notificare alla controparte l'intenzione del creditore di avviare il processo.

È consigliabile che la lettera di diffida indichi l'importo dovuto e la somma da pagare e metta il debitore al corrente dell'intenzione del creditore di avviare un'azione legale per il recupero del credito se questo non viene pagato entro un certo termine, avvisando che si chiederà il rimborso delle future spese legali.

Il rapporto commerciale tra creditore e debitore deve essere chiaramente documentato fin dall'inizio. È necessario conservare tutte le prove che documentano il contratto. Si tratta, ad esempio, del contratto firmato e di eventuali accordi integrativi, di ordini e fatture, di tutta la corrispondenza, delle e-mail, dei documenti di terzi e di ogni altra possibile prova che possa dimostrare il rapporto tra le parti.

Se è stata ottenuta una sentenza, esistono diverse opzioni per l'esecuzione del debito, come indicato di seguito:

Indagini patrimoniali

Un creditore può presentare un'istanza al Tribunale per ottenere che il debitore si presenti in Tribunale per un esame dei suoi beni e dei mezzi per soddisfare la sentenza.

Pagamento rateale

Il creditore può richiedere un'ordinanza del tribunale per ottenere il pagamento rateale del debito. L'ordinanza di rateizzazione rimane in vigore per dodici anni dalla data della sentenza. Se il debitore non ottempera a un ordine di rateizzazione, il legale del creditore può emettere una citazione in giudizio per mancata ottemperanza a un ordine di rateizzazione presso il cancelliere del tribunale distrettuale. Verrà fissata una data di udienza e l'atto di citazione dovrà essere notificato personalmente al debitore almeno 14 giorni prima della data dell'udienza. Se il debitore non si presenta all'udienza, il giudice può emettere un mandato di arresto per il debitore, a condizione che la citazione sia stata notificata correttamente. La pena detentiva è di massimo tre mesi. Se il pagamento o parte di esso è soddisfatto, il giudice ha l'autorità di ordinare il rilascio immediato.

County Sheriff

Lo sceriffo della contea può essere incaricato di sequestrare i beni del debitore. Il ricavato della vendita dei beni per coprire il denaro dovuto sarà destinato alla soddisfazione del debito. Lo sceriffo scriverà al debitore intimando il pagamento del debito per evitare di dover sequestrare i beni per il valore della sentenza.

Pignoramento di crediti del debitore

Quando si ottiene una sentenza contro un debitore, e il debitore ha del denaro dovuto da una terza parte, può essere emesso un ordine che la terza parte paghi direttamente il creditore. Il creditore può presentare un'istanza ex-parte alla Corte confermando i dettagli del debito dovuto dal terzo al debitore e chiedendo che il debito sia pagato al creditore invece che al terzo.

Nomina di un curatore o liquidatore

Un creditore può anche presentare un'istanza al Tribunale per richiedere la nomina di un curatore sui beni del debitore o di un liquidatore per la liquidazione della società.

Ipoteca

Un creditore può iscrivere un'ipoteca su una sentenza come onere su qualsiasi bene immobile di proprietà del debitore.

Fallimento

Un creditore può chiedere la dichiarazione di fallimento del debitore se la situazione del debitore soddisfa determinati requisiti.

Se un creditore straniero desidera recuperare un credito in Irlanda, deve prima nominare un avvocato irlandese. Qualsiasi clausola di giurisdizione contenuta nel contratto dovrebbe specificare dove può essere avviato il procedimento. Se la clausola di giurisdizione prevede che il procedimento possa essere avviato in Irlanda, a seconda dell'entità del debito da recuperare, la procedura sarà quella descritta in precedenza. Se la giurisdizione specifica il Paese del creditore, la sentenza deve essere ottenuta in quel Paese ed eseguita in Irlanda. Nel caso di uno Stato membro dell'UE, si tratta di una procedura semplice ai sensi del regolamento di rifusione Bruxelles I, n. 1215/2012.

In Irlanda, per dimostrare che il debito è effettivamente insoluto, il creditore deve presentare una documentazione che attesti il mancato pagamento del debito.

Questi possono includere il contratto scritto da cui derivano le somme di denaro da recuperare, la corrispondenza pertinente e altri documenti finanziari, gli ordini e le fatture relativi alla richiesta del creditore e la corrispondenza tra le parti in relazione al mancato pagamento del debito.

Una volta inviata la lettera di diffida, il debitore può scegliere se pagare o contestare il credito. Se la richiesta di pagamento viene ignorata o contestata, il creditore può decidere di avviare un procedimento. Come indicato in precedenza.

È estremamente difficile ottenere una misura provvisoria come un'ingiunzione preliminare nei confronti di un debitore, perché il Tribunale deve essere convinto che il risarcimento non sia un rimedio adeguato. Di conseguenza, è solo in casi eccezionalmente rari in cui, ad esempio, una società sta dissipando i propri beni che si può contemplare una simile richiesta.

Il creditore dovrebbe sempre indagare sulla solvibilità del debitore prima di avviare un'azione legale, attraverso una ricerca nelle sedi aziendali e/o ricorrendo a un investigatore privato prima di prendere in considerazione tale azione.